Interporto Marche
La società Interporto Marche Spa è stata costituita con l’obiettivo di realizzare l’Interporto delle Marche ed avviare l’intermodalità nel territorio di riferimento.
La maggioranza del capitale sociale è pubblica ed appartiene alla Regione Marche che partecipa indirettamente tramite la Sviluppo Marche Spa (in sigla Svim) sua controllata al 100%. Nella compagine societaria figurano anche Sviluppumbria che esprime la vice presidenza della società, Banca Marche Spa, Banca Popolare di Ancona Spa ed alcuni enti pubblici tra i quali la Provincia di Ancona ed i Comuni di Jesi ed Ancona. Completano la ripartizione delle quote alcune aziende private tra le quali figura anche RFI – Rete Ferroviaria Italiana.
La società opera con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’intermodalità nel centro-Italia avvalendosi della concentrazione dei nodi infrastrutturali principali (porto-aeroporto-interporto) in pochi chilometri, in quella che viene definita: la Piattaforma Logistica delle Marche.
L’Interporto delle Marche, grazie all’allaccio alla linea ferroviaria Orte-Falconara e all’uscita dedicata “Interporto” lungo la SS76, è collegato con le principali infrastrutture di trasporto, consentendo l’ingresso e l’uscita delle merci sia via ferro che via gomma.